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CONSULENTI DEL LAVORO NELLA REALTÀ

ECONOMICO-PRODUTTIVA E SOCIALE DEL PAESE

 

I Consulenti del Lavoro in Italia sono 20.000, hanno circa 70.000 dipendenti, amministrano circa 1.000.000 aziende con 7 milioni di addetti, gestiscono personale dipendente per un monte retribuzioni di circa 66 milioni di euro l’anno, redigono 1.200.000 dichiarazioni dei redditi e esercitano funzioni di conciliazione o di consulenza di parte o di consulenza tecnica del giudice in oltre 100.000 vertenze di lavoro.

Nella graduatoria dei liberi professionisti sono al terzo posto per base imponibile denunciata al fisco, dopo notai e commercialisti.

L’intervento professionale del Consulente del lavoro si colloca generalmente nell’area della consulenza alla piccola-media impresa con una specializzazione nella gestione dei rapporti di lavoro, in linea con l’evoluzione del sistema produttivo che, secondo gli esperti di scenario, sarà nel futuro costituito da piccole imprese operanti in prevalenza nel terziario, dove la gestione delle risorse umane costituirà il vero fattore strategico di sviluppo.

In uno dei passi più significativi della ricerca svolta recentemente dal Censis, che vede nel Consulente del lavoro un vero e proprio dirigente esterno alla piccola e media impresa, si legge: “Nel panorama delle professioni emergenti, quella del Consulente del lavoro è certamente una figura emblematica di tutto un processo che nella società del terziario avanzato conduce progressivamente ad una accentuata specializzazione funzionale nel campo dei servizi”.

IL PERCORSO FORMATIVO

Per essere Consulenti del Lavoro ed esercitare la professione è necessario aver:

  1. Concluso appositi studi universitari di almeno 3 anni

  2. Effettuato almeno 2 anni di tirocinio e con una frequenza minima di quattro ore giornaliere presso lo studio di un Consulente, di un avvocato, commercialista o ragioniere

  3. Superato gli esami di Stato

  4. Essere iscritto all’Albo dei Consulenti del Lavoro

  5. Frequentare regolarmente i corsi di aggiornamento annuali in materia fiscale e del lavoro

  6. Aderire ad un codice di comportamento etico

FUNZIONI E COMPETENZE PROFESSIONALI

DEL CONSULENTE DEL LAVORO

 

I Consulenti del Lavoro sono operatori tecno-sociali che esplicano le proprie funzioni soprattutto nell’ambito di realtà imprenditoriali medio-piccole, favorendo lo sviluppo dei processi economici aziendali e la gestione delle risorse umane.

L’attività del Consulente del lavoro si colloca quindi in posizione centrale tra impresa, istituzioni pubbliche e lavoratori.

Il suo ambito professionale comprende:

  • genesi, definizione, evoluzione di un rapporto di lavoro: gestione di tutti gli aspetti contabili, economici, giuridici, assicurativi, previdenziali e sociali che esso comporta;

  • assistenza e rappresentanza dell’azienda nelle vertenze extragiudiziali (conciliazioni e arbitrati) derivanti dai rapporti di lavoro dipendente e autonomo;

  • assistenza e rappresentanza in sede di contenzioso con gli Istituti Previdenziali, Assicurativi e Ispettivi del Lavoro;

  • selezione e formazione del personale;

  • consulenza tecnica d’ufficio e di parte presso il Tribunale;

  • igiene e prevenzione negli ambienti di lavoro;

  • tecniche di analisi dei costi d’impresa per la definizione del prezzo del prodotto/servizio,

  • redazione dichiarazione dei redditi;

  • gestione aziendale: analisi, costituzione e piani produttivi, assistenza fiscale e tributaria, tenuta delle scritture contabili, controllo di gestione e analisi dei costi, redazione dichiarazione dei redditi;

  • assistenza in sede di contenzioso tributario presso le commissioni e gli uffici dell’Amministrazione Finanziaria;

  • consulenza e assistenza nelle relazioni e nei rapporti aziendali (contratti, convenzioni, etc.) di carattere obbligatorio, tipico e atipico;

  • certificazione eticità del rapporto di lavoro.

PRESENTAZIONE DELLO STUDIO DI CONSULENZA DEL LAVORO

Lo Studio svolge attività di “Consulenza Internazione per l’Organizzazione Aziendale, il Lavoro e lo Sviluppo” ed è specializzato nelle pratiche di immigrazione relative a:

  • Tirocinio per addestramento e formazione

  • Appalto internazionale di opere o servizi

  • Affari per partecipazione a fiere, convegni, ecc.

  • Lavoro autonomo (lavori a progetto, iscrizione all’Albo degli artigiani, dei commercianti, ecc.)

  • Riconoscimento in Italia del titolo di infermiere, medico, odontoiatra, ostetrica.

Titolare dello Studio è Martignago Ferdinando, Consulente del Lavoro, iscritto all’Albo dei Consulenti del Lavoro di Treviso (Italia) al n. 434.

http://www.consulentidellavoro.tv.it/index.php?option=com_subslist&task=searchByInitial&Initial=M

Lo Studio è Socio fondatore del Marco Polo G.E.I.E. (Gruppo Europeo di Interesse Economico), nuova forma di cooperazione e partenariato europeo trasnazionale che consente ad Istituzioni ed  Enti privati e pubblici di esercitare in comune alcune attività ai fini della partecipazione ai programmi dell' Unione Europea.

Con questo istituto si è offerto alle piccole e medie imprese di ogni forma sociale, ma anche ai liberi professionisti, alle associazioni, agli enti territoriali ecc., la possibilitá di creare in Europa collaborazioni e cooperazioni trasnazionali.